Qui il vento diventa furioso. Corre nella notte Come un'orda di lupi affamati Graffia la terra Strappa a morsi le erbe selvatiche delle distese polverose. Pretende attenzione. Richiede ascolto. Scarnifica il superfluo. Occorrono buone radici e un intento fermo per affrontarlo. Meglio sarebbe smettere di opporre resistenza e lasciare che mi sollevi nel suo volo mentre la mia coscienza si disperde a cogliere ogni traccia d'esistenza nei brividi delle acque e sulla pelle del mondo. Solo resta immobile, lontano, lo sguardo delle stelle e degli astri, imperturbabile nella sua prospettiva cosmica.
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