"Le persone hanno paura a fiorire, ad aprirsi.
Hanno paura di brillare, di ‘saltare nell'abisso’. Abbiamo paura della vita.
La paura non è un virus che viene da fuori e penetra all'interno.
Si tratta di una mancanza di armonia del corpo con la bellezza del mondo. ...
Noi siamo parte del mondo e di tutto ciò che accade in esso.
Se siete in totale armonia con voi stessi, con le persone che vi circondano,
con le pietre, con le montagne, con il cosmo, con tutto ciò che è vivo,
perché avere paura?
In fondo la paura è solo una mancanza d’amore.”
Americo Yabar
(da: " La spiritualità del corpo" A. Lowen)
Al centro
del nostro essere c’è un’anima animale in armonia con la natura, il mondo e
l’universo.
Se veniamo separati da questo centro, la nostra mente continua a
funzionare in modo logico, ma i nostri pensieri hanno scarso valore umano.
Il
nutrimento spirituale per l’uomo è l’amore, che è un legame profondo e sincero
con un’altra persona, o altre persone, una creatura diversa, la natura o Dio.
Non credo che gli esseri umani siano i soli ad avere questo bisogno. Lo spirito
di qualsiasi animale langue se lo si
isola dal contatto con la vita. Molti animali selvatici muoiono quando sono
tenuti in cattività, perché il loro spirito si spezza.
Il
sentimento può essere l’amore o la fede…l’amore è un’efficace forza
risanatrice, indipendentemente da chi si ama: è l’atto di amare che ha il
potere di guarire; la fede è l’impulso
dello spirito che si attiva. La fede è una sicurezza che l’animale ha
nel suo ambiente, un affidamento. Appartenere all’ordine naturale e alla forza
benefica che assicura benessere e
sopravvivenza.
Il delirio
di superiorità di fronte alla natura
distrugge il legame che dà significato, eccitamento e gioia alla vita.
Nega la natura spirituale dell’uomo.
Quando
l’individuo stabilisce un legame con l’universale … la sua energia si accresce
riversandosi interamente nel corpo e irradiandosi all’esterno in uno stato di
gioiosa eccitazione. E poiché questa energia è la fonte stessa della vita, essa
a volte può eliminare gli effetti distruttivi della malattia.
L’apertura
del Sé alla fede , all’amore, accresce sempre il livello energetico del corpo e
ha effetto positivo.
La fede dev’essere dunque definita come lo stato in cui
l’individuo si apre e lascia fluire liberamente attraverso il corpo l’energia
naturale.
Non possiamo chiuderci alla vita e continuare a vivere.
Nessun commento:
Posta un commento