giovedì 20 settembre 2018

Salka, in terra d'Argentina 4


Dal vento bianco delle Ande...





...all'acqua possente di Iguazù





Impressioni...colore puro...






Salka, in terra d'Argentina 3



Esseri del cielo...volano nel sole








Immensità, infinito...


Non c'è confine tra il mare e il cielo
nel gioco di specchi che rimanda all'infinito





LAGHI E VULCANI DEL CILE... Acqua e fuoco...






Salka, in terra d'Argentina 2


Respirando, con le balene


Arrivano le balene, e cala il silenzio...

Solo, come da un profondo abisso, 

il soffio di flauto greve

di un respiro immenso




 Scivola lenta, gode la carezza dell'acqua, si apre al cielo. Calma possenza.





Poi inizia il gioco, la sfida che innalza al cielo, oltre l'abbraccio del mare,
una festa di tuffi, un vero spettacolo d'acrobazie
prima di far ritorno al mondo sommerso,
prima di lasciarsi ancora cullare dalle onde















Placida tenerezza 






Ehi! Ci sono anch'io!



Salka, in terra d'Argentina



In Patagonia


Qui il vento diventa furioso.
Corre nella notte
Come un'orda di lupi affamati
Graffia la terra
Strappa a morsi
le erbe selvatiche
delle distese polverose.
Pretende attenzione.
Richiede ascolto.
Scarnifica il superfluo.
Occorrono buone radici
e un intento fermo
per affrontarlo.
Meglio sarebbe
smettere di opporre resistenza
e lasciare che mi sollevi
nel suo volo
mentre la mia coscienza si disperde
a cogliere ogni traccia d'esistenza
nei brividi delle acque
e sulla pelle del mondo.
Solo resta immobile, lontano,
lo sguardo delle stelle e degli astri,
imperturbabile
nella sua prospettiva cosmica.