ESPERIENZA S'ALKA IN PERU'
AGOSTO 2019
Danzare con il cosmo, con la natura nelle sue manifestazioni, con le emozioni degli incontri e con la vita…
E’ l’ultimo approdo di una lunga
esperienza che ancora mi accompagna e prende inizio da un viaggio in Perù, a
cui ne sono seguiti molti altri, nel perseguimento di una ricerca attorno
all’essere umano, al senso del vivere.
Ho incontrato le Ande peruviane alla
fine degli anni ’80 e i loro abitanti più genuini, appartenenti da secoli a
quella terra - le comunità che mi hanno
accolta nella regione di Q’ero e ai piedi della montagna maggiore, Apu Ausangati
- mi hanno resa partecipe di un modo di vivere in contatto con la natura e le
sue forze, che apre la coscienza a ciò che va oltre il visibile, risveglia il
senso della sacralità della vita, spazzando le tentazioni del cinismo, creando
brecce nel cuore e spazi per accogliere l’infinito.
Tutto questo è stato possibile attraverso l’opera di accompagnamento e mediazione dei fratelli- waykis ed incomparabili maestri don Americo e Gayle Yabar, che hanno portato me e i miei amici - tra tutti il mio compagno di vita, William - al cospetto di monti e laghi, sugli altopiani e nei villaggi remoti, oltre pareti scoscese e sentieri impervi, nelle capanne di sapienti antichi, lungo i fiumi e sotto le stelle, a spogliarci dell’abito ordinario, a discostarci dall’idea addomesticata di noi stessi, a scoprire la gioia e la forza dell’energia libera s’alka, ad aprire le braccia e il cuore ad altri mondi, nell’interiorità e nell’infinito.
Le ultime due foto non sono mie, ma di waykis che le hanno pubblicate, o mi sono state fornite da Gayle Yabar
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